Duemilaeseguenti. Se parlava lui, faceva una lezione, una orazione, una chiacchierata in pubblico, ci si dava appuntamento con gli amici per uscire prima da lavoro e andarci. Era sempre tempo impiegato bene. Appassionato, lucidissimo, ironico, era capace di tessere narrazioni (quelle sì potevano dirsi tali) e accompagnare chi lo ascoltava attraverso sentieri perigliosi del pensare, investigando l’animo umano e le

Era proprio bello Raffaele nella culla, benedica. Capelluto e scuro come il padre e con due occhi a barchetta, brillanti come la rugiada. Se lo guardava e ne trovava conforto Mariannina, sorpresa come al sesto figlio fosse ancora così nuova l’esperienza del parto. E come era bravo: aveva passato i suoi primi dieci mesi sempre attaccato alla menna, a fare

Carissima Maria, ho ancora negli occhi la gioia di due settimane fa, quando ho preso per marito Antonio. É stata una cerimonia emozionante, don Luigi ci ha accolti con il sorriso rassicurante di sempre. Non si è preso collera per mio padre, che a forza non si è voluto confessare. Lo ha guardato con disappunto e trattato con qualche freddezza,

Che ne sapete voi di Peppe Di Michelalfonso, che gli erano bastati sei mesi a Dusserdolf per  diventare per sempre e per tutti “Lutedesco”. I baffi alla Pruzzo, una Merit morbida in bocca fissa, era uno che parlava poco “Lutedesco”. Prediligeva l’azione e si arrabattava da sempre. Lo muoveva una molla potentissima: era tornato  al paese dalla Germania e si

Ma che ne sapete voi di Urpulerio, che alla Germania non ci voleva emigrare? Un poco per orgoglio, di più perché la famiglia la teneva lá, a lu paese. E che faceva? Pigliava in capa e se ne andava? Ma venne un brutto momento e Urpulerio dovette cambiare ragionamento. Lavorare alla giornata non era più sicuro. La terra che ti