Chiamami con il tuo nome ha nelle ambientazioni avvolgenti, in alcuni dialoghi – alcuni, nella cura di certi dettagli, nella lenta creazione dell’attesa, nell’interpretazione di “Elio” e nella colonna sonora i suoi tratti migliori. Può rappresentare forse una carezza a tratti terapeutica per chi avrà affrontato altre ruvidezze nello stesso percorso di scoperta e a qualcuno piacerà sul piano politico.