La città dei vivi può piacere per tante differenti questioni e dispiacere per una, unica, grande. Ha un incipit memorabile, come l’inizio di un film senza tempo, con uno sguardo sopra la quotidianità romana riconoscibile, realistica. Ha una trama che si sviluppa fitta, attira, si fa glaciale e attraversa eventi tragici, personalità tossiche, dinamiche sociali micidiali, sviscerate con lucidità e